I quartieri antichi di Roma sono fantastici.
Ieri ero andata alla pizzeria di Campo de Fiori dove spesso pranzo.
Mentre ero sulla porta un tizio che si era fermato a parlare con alcuni studenti fa un fischio alla pecorara diretto ad un suo amico che ha una bottega più avanti nella via e chiede a gran voce la terza persona singolare del verbo "potere" declinata al passato remoto perché ad uno dei ragazzi serviva saperlo.
A quel punto in pochi secondi nella strada si scatena una disquisizione tra quelli che erano fermi come me a mangiare accanto alla pizzeria sulla corretta declinazione, alcuni asserivano che si dicesse potè, altri che si dicesse potette, fino a quando qualcuno non ha deciso di collegarsi con il proprio iphone ad internet per consultare un vocabolario on line su cui abbiamo appurato che é corretto in entrambi i modi.
A quel punto il tizio che aveva fatto la domanda ha quindi chiamato di nuovo il suo amico: "AOH! SE PO' DI' IN TUTTI E DUE I MODI, ' A CAPI'?"
Amico: "Ah, vabbé ...".
giovedì 21 gennaio 2010
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2 commenti:
Il milanese si è perso molto di più del romanesco ... sentir parlare alcuni amici è uno spettacolo
immagino :)
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