Dal dentista, stasera.
Io ed il dentista dovremmo andare a fare i provini per Zelig, perché ogni volta inanelliamo una serie di battute degne del vecchio avanspettacolo.
"Dentista: "Eh, c'é una carie .."
Io: "Grande?
D: "Due vani più accessori :D"
Io: <_<
D: "Dobbiamo toglierlo, tanto é quello del giudizio, non ti serve".
Io: "Ah, quando si dice togliere il problema alla radice!"
D: " <_< ... Lo togliamo subito.
Io: "Subito?? ma ..."
D: "Eh, approfittiamo che ti avevo già fatto l'anestesia".
Io: "Evvabbé, togliamoci sto dente ...".
(....)
mercoledì 27 gennaio 2010
domenica 24 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
Quando si dice 'a cuRtura ..
giovedì 21 gennaio 2010
I quartieri antichi di Roma sono fantastici.
Ieri ero andata alla pizzeria di Campo de Fiori dove spesso pranzo.
Mentre ero sulla porta un tizio che si era fermato a parlare con alcuni studenti fa un fischio alla pecorara diretto ad un suo amico che ha una bottega più avanti nella via e chiede a gran voce la terza persona singolare del verbo "potere" declinata al passato remoto perché ad uno dei ragazzi serviva saperlo.
A quel punto in pochi secondi nella strada si scatena una disquisizione tra quelli che erano fermi come me a mangiare accanto alla pizzeria sulla corretta declinazione, alcuni asserivano che si dicesse potè, altri che si dicesse potette, fino a quando qualcuno non ha deciso di collegarsi con il proprio iphone ad internet per consultare un vocabolario on line su cui abbiamo appurato che é corretto in entrambi i modi.
A quel punto il tizio che aveva fatto la domanda ha quindi chiamato di nuovo il suo amico: "AOH! SE PO' DI' IN TUTTI E DUE I MODI, ' A CAPI'?"
Amico: "Ah, vabbé ...".
Ieri ero andata alla pizzeria di Campo de Fiori dove spesso pranzo.
Mentre ero sulla porta un tizio che si era fermato a parlare con alcuni studenti fa un fischio alla pecorara diretto ad un suo amico che ha una bottega più avanti nella via e chiede a gran voce la terza persona singolare del verbo "potere" declinata al passato remoto perché ad uno dei ragazzi serviva saperlo.
A quel punto in pochi secondi nella strada si scatena una disquisizione tra quelli che erano fermi come me a mangiare accanto alla pizzeria sulla corretta declinazione, alcuni asserivano che si dicesse potè, altri che si dicesse potette, fino a quando qualcuno non ha deciso di collegarsi con il proprio iphone ad internet per consultare un vocabolario on line su cui abbiamo appurato che é corretto in entrambi i modi.
A quel punto il tizio che aveva fatto la domanda ha quindi chiamato di nuovo il suo amico: "AOH! SE PO' DI' IN TUTTI E DUE I MODI, ' A CAPI'?"
Amico: "Ah, vabbé ...".
sabato 16 gennaio 2010
Lo so, non sono la prima a notarlo e non sarò l'ultima
sabato 16 gennaio 2010
Ma é la seconda volta stamattina che apro ITunes Store, mi trovo la faccia di Peter Gabriel davanti e penso: che ci fa qua Giorgio Faletti?
sabato 9 gennaio 2010
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