giovedì 18 dicembre 2008

Trova le differenze

giovedì 18 dicembre 2008
Giorni fa mi é capitato tra le mani un recente numero de "La settimana enigmistica" acquistato dalla mia controparte per ammazzare il tempo durante l'ultimo viaggio in treno fatto ed ora collocato in bagno per ammazzare il tempo durante altro.
Sicuramente ci avrete fatto caso che nel trovarsi tra le mani un numero dell'anno 2008 ed uno del 1970 non si riesce a trovare altra differenza se non la data di stampa impressa in copertina. Le "cosiddette" barzellette e le vignette soprattutto hanno una grafica (parolone che credo la redazione che immagino sepolta sotto una neve di palline di naftalina non conosca) nonché una pretesa di umorismo col sapore di almeno trenta anni fa, quello cioé della moglie grassa col grembiule ed il matterello in mano, che rincorre il marito che si gira a guardare prosperose ragazze in abiti succinti. Anche i titoli di tali rubriche "Per rinfrancar lo spirito .." "Risate a denti stretti" (quasi digrignati, direi) non sprizzano certo giovinezza da tutti i pori.
La situazione non migliora tantomeno con la sezione rebus, dove sono certa di aver visto immagini praticamente simili anche all'età di otto anni, quando tale giornalino mi piaceva ovviamente solo per i quiz "unire i puntini dall 1 al 60" o "annerire gli spazi per vedere il disegno che apparirà".
Ho tuttavia pensato che magari però quello che avrebbe fatto la differenza sarebbero state le definizioni dei cruciverba.
Macché, sono così generiche (Vissero in Mesopotamia - 25 vert. non é che può mutare negli anni come definizione)
A cercar meglio però, qualche indizio della collocazione temporale si evince anche oltre che dalla data obbligatoria, da un simbolo dell'euro accanto al prezzo e udite, udite, da un innovativo quiz a premi a cui bisogna rispondere via sms (chissà se siamo pronti per tutto questo). Tracce del fatto che quelli del giornalino sappiano che nel frattempo il telefono ha subito delle innovazioni le troviamo però solo lì, in quanto gli autori delle vignette di cui sopra continuano a raffigurarlo con il disco girevole di numeri e la cornetta tonda.

Ebbene si, ragazzi é tutto chiaro, ora. Il vero passatempo nella Settimana Enigmistica consiste nel trovare le differenze tra un numero acquistato da mia nonna ed uno comprato in edicola la settimana scorsa. Aguzzate la vista, in palio ricchi premi e cotillons!

4 commenti:

Luci ha detto...

Evviva il ritorno su blogspot! :D
Ed anche evviva La settimana enigmistica: sarà pure old style... ma è pur sempre La settimana enigmistica!

L4dymar ha detto...

e perché Sanremo é Sanremo :PP

grazie ^ ^

Nox ha detto...

Rispecchia un po'l'Italia:la non propensione ad innovarsi.Allora porte aperte a Mike Bongiorno,Pippo Baudo,Berluska,Andreotti,la Carrà,la sigla del tg1 sempre quella ecc.ecc.

L4dymar ha detto...

si, é vero, sono tutti esempi di conservatorismo tipico italiano. Ma forse il problema é che la gente ormai ha bisogno di questo per avere una illusione di stabilità nel caos più totale.

ps: avevo dimenticato questo tuo soprannome :)